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Philip Groening (Dusseldorf 1959) inizia prima gli studi di medicina e psicologia e solo in seguito entrerà alla Munich Film. 

Nel 1986 fonda la casa di produzione Philip Groening Filmproduktion dedicandosi alla regia e producendo da allora tutti i suoi film.

 

Dopo una serie di corti e documentari nel 1986 debutta con il lungometraggio Sommer (Estate) che gli valse la Rosa Camuna D'oro al Bergamo Film Festival. Un bianco e nero espressivo per raccontare di un padre che cerca di avvicinarsi al figlio autistico.

Il 1992 è l'anno di Die terroristen!, l'impresa di un gruppo di terroristi che pianificano un'omicidio durante la riunificazione delle due germanie, un film emblema del mondo post-ideologico che gli valse non poche polemiche. (Pardo di Bronzo al Festival di Locarno).

 

Groening ritorna in sala dieci anni dopo con un road movie L'amour, l'argent, l'amour che racconta la storia d'amore tra due giovani berlinesi alla ricerca di una propria identità (Sabine Timoteo vincerà il Festival di Locarno come  migliore attrice).

 

 

Nel 2005, con 120 ore di girato e due anni di montaggio, il mondo del cinema si incanta di fronte al documentario Il grande silenzio, primo film in assoluto girato all'interno della Grande Chartreuse ai piedi delle Alpi francesi, la confraternita più rigida della Chiesa Cattolica. Tra i numerosi premi vinti il Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival e Miglior documentario dell'anno agli European Film Academy con la seguente motivazione: “Per almeno tre ore siamo stati portati in un altro mondo, nel grande silenzio.”

 

Nel 2013 approda in concorso a Venezia con La moglie del poliziotto. Un film diviso in 59 capitoli che scandiscono il tempo all'interno della vita di una giovane coppia e di una bimba piccola. 

Ancora una volta Groening ripropone il tema del  tempo, questa volta come tappeto su cui scivola la 'normalità' della vita di coppia, intervallata dall'esplosione di violenza del giovane poliziotto. Il film, di grande rigore estetico e fatto di dialoghi essenziali, ha fatto innamorare il presidente di giuria Bernardo Bertolucci e si aggiudica il Premio Speciale della Giuria.

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