Cinema | 'Female Touch' | 17 e 18 Novembre

Il terzo weekend di Female Touch alziamo ancora una volta l'asticella.

Sabato 17 avremo l'onore e il piacere di avere la prima compositrice italiana di musiche per il cinema, NORA ORLANDI.

85 anni, conosciutissima per il coro dei ‘4 + 4 di Nora Orlandi’, è la compositrice colta di tanti film di genere (e non) degli anni ‘60 e ‘70. Corista e voce solista in diversi temi cult di Ennio Morricone, vanta un suo brano nella colonna sonora di Kill Bill Volume 2...

Con Nora arriva anche un esordio nella programmazione di Blue Desk, un thriller d'annata, LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH con una incantevole Edwich Fenech, un B-Movie che lavora in maniera molto espressionista sulle corde di eros e thanatos.

Domenica 18 l'ospite arriva da Napoli, ed è un'instancabile attivista culturale e produttrice ANTONELLA DI NOCERA.

Da oltre venti anni anima con la cultura le più difficili periferie di Napoli - prima attraverso la direzione di Arci Movie e ora con Parallelo 41 Produzioni - facendo progetti nelle strade e nelle scuole e producendo importantissimi documentari.

Ed è proprio da questo terreno fertile che nasce LE COSE BELLE, il documentario che ha prodotto e che vedremo domenica. Un racconto poetico ed intenso dei sogni (infranti o realizzati) di quattro ragazzi napoletani, un film pluripremiato che ha emozionato tutte le platee.

Uno dei primi racconti thrilling italiani (uscito negli anni della trilogia degli animali di Dario Argento) che come tanta arte di quegli anni cerca di assorbire e rilanciare (alla sua maniera) alcuni spunti psicanalitici, e lo fa cercando di lavorare sul pathos visivo dell'eros e della paura.

Nel film al centro della vicenda c'è la bellissima Julie Wardh (Fenech), una donna dalle tendenze sadomasochiste, che dopo aver interrotto la sua perversa relazione con Jean, cerca di condurre un'esistenza tranquilla al fianco del marito Neil. Trascurata da quest'ultimo e ricattatata da Jean, la donna accetta la corte di un terzo uomo, George. Ma Jean la assilla fino al punto di tentare di ucciderla. Per smascherarlo, la polizia fa credere che il delitto sia riuscito.

Documentario narrativo che racconta ad altezza uomo la vita di quattro ragazzi napoletani, Adele, Enzo, Fabio, e Silvana (tutti attori non professionisti). I registi li seguono in due fasi diverse della loro vita: la prima adolescenza (nel 1999) e poi più di 10 anni dopo nel passaggio all'età adulta (2012).

Un film che ha riscosso grande successo di pubblico e critica perchè filmando i protagonisti in due momenti così diversi della vita, riesce a metterne in luce il rapporto sempre impari tra desideri, speranze e realizzazioni. Se da un lato i sogni da piccoli sono uguali a qualsiasi latitudine e longitudine, dall'altro per le classi più disagiate diventa ingombrante (nella crescita) il peso delle assenze sociali ed economiche, ma soprattutto affettive.